Dettagli del Corso

L’anno propedeutico prevede 4 stages di pratica psicomotoria di 5 o 6 giorni di lavoro consecutivo, per un totale di 160 ore di frequenza.

Docente:
Dott. Mauro Vecchiato

Metodologia:
ogni stage è composto da 10-11 lezioni, 2 al giorno, ogni lezione prevede una parte pratica ed una parte dedicata alla teoria: – parte pratica di circa 2 ore, durante le quali il partecipante ed il gruppo realizzano una esperienza diretta di psicomotricità e relazione psicomotoria; – parte teorica di circa 2 ore di durata. Nella prima mezz’ora si formano piccoli gruppi di 4-5 persone, con l’obiettivo di scambiare le prime impressioni sul lavoro appena concluso. Successivamente in una dinamica che prevede la partecipazione dell’intero gruppo, coordinato dal docente del corso, viene realizzata una analisi semiotica e una teorizzazione della pratica psicomotoria, in base all’esperienza pratica svolta.

Obiettivi:

  • Sviluppare consapevolezza degli stereotipi culturali e sociali in relazione al corpo, caratteristici della comunicazione e della relazione, con riferimento all’ambito educativo
  • Sviluppare forme di relazione e comunicazione più spontanee ed autentiche
  • Sperimentare e sviluppare le prime competenze in relazione al gioco sensomotorio, simbolico e di socializzazione
  • Sviluppare le prime competenze in relazione all’uso dei vari oggetti in psicomotricità
  • Individuare le strategie relazionali e transferali tipiche della relazione educativa
  • Sviluppare e prendere consapevolezza del linguaggio non verbale caratteristico della comunicazione duale e di gruppo
  • Sviluppare una attitudine alla cooperazione all’interno di una dinamica di gruppo.
L’anno propedeutico prevede 4 Seminari di Semiotica della Psicomotricità ognuno della durata di un giorno per un totale di 24 ore di frequenza.

Docente:
Dott. Mauro Vecchiato

Metodologia:
all’allievo viene inviato un questionario per orientare un lavoro di riflessione personale e approfondimento su una tematica specifica emersa durante lo stage pratico. Questo lavoro individuale è in preparazione al Seminario di Semiotica, durante il quale l’allievo confronta il proprio studio e approfondisce le proprie riflessioni, assieme ai compagni di corso, dapprima in sottogruppi di 4-5 persone e poi all’interno di una dinamica di gruppo con la presenza di tutti gli allievi e coordinata dal docente.

Obiettivi:

  • Analizzare e ricostruire le dinamiche relazionali e psicomotorie espresse dal singolo allievo e dal gruppo durante lo stage pratico
  • Sviluppare consapevolezza nelle caratteristiche comunicative personali emerse durante lo stage pratico
  • Dare continuità alla formazione pratica con un collegamento tra stage pratico concluso ed il successivo
  • Valutare il livello raggiunto dall’allievo nell’integrazione dei modelli comunicativi sperimentati nella pratica psicomotoria.

Programma Specifico:

  • La relazione psicomotoria e la comunicazione non verbale;
  • La scelta, l’accettazione e il rifiuto come strategie caratteristiche della relazione;
  • Il gioco psicomotorio ed il suo simbolismo presente nella dinamica individuale e di gruppo;
  • Valutazione del percorso individuale realizzato nell’ambito della pratica psicomotoria e nella integrazione dei modelli comunicativi sperimentati. I docenti si riservano di variare l’ordine ed i contenuti dei seminari semiotici scegliendo gli argomenti più consoni alla dinamica relazionale emersa all’interno del gruppo durante gli stage di pratica psicomotoria.
L’anno propedeutico prevede un seminario didattico relativo alla pratica psicomotoria per un totale di 8 ore di frequenza.

Tematica:
“La psicomotricità e lo sviluppo psicomotorio del bambino: normalità e patologia, diverso approccio e applicazione pratica”.

Docente:
Dott. Mauro Vecchiato

Metodologia:
Il seminario si sviluppa a partire dall’esposizione del docente delle linee generali relative la didattica nell’ambito di un programma di psicomotricità nell’area educativa, nell’area della psicoprofilassi e della terapia. Il docente presenta materiale audiovisivo per favorire una progressiva problematizzazione dei contenuti proposti ed un collegamento diretto con quanto sperimentato dall’allievo durante gli stages pratici.

Obiettivi:

  • Acquisire conoscenze sul concetto di educazione, prevenzione e terapia e il loro campo di applicazione
  • Acquisire conoscenze sulle diverse modalità di uso della relazione psicomotoria in relazione agli ambiti educativo, di psicoprofilassi e terapia
  • Acquisire conoscenze nello sviluppo psicomotorio del bambino
  • Analizzare il contesto professionale in cui si opera
  • Acquisire le prime competenze in materia di programmazione di una attività di psicomotricità

Programma Specifico:

  • Il concetto di didattica progressiva e di formazione in psicomotricità
  • Cenni sullo sviluppo psicomotorio e psicoaffettivo del bambino: tappe di una evoluzione normale e di una evoluzione patologica
  • La psicomotricità e la relazione psicomotoria, applicazione pratica nell’area educativa
  • La psicomotricità e la relazione psicomotoria, applicazione pratica nell’area della psicoprofilassi e terapia
  • La psicomotricità ed il gioco sensomotorio, simbolico e di socializzazione.
L’anno propedeutico prevede un seminario teorico per un totale di 8 ore di frequenza.

Tematica:
“La psicomotricità e la relazione psicomotoria, concetti teorici di base e loro applicazione nel campo educativo, preventivo e terapeutico”.

Docente:
Dott. Mauro Vecchiato

Metodologia:
Il seminario si sviluppa a partire dall’esposizione da parte del docente dei contenuti teorici relativi la psicomotricità relazionale e alle correnti di pensiero scientifico a cui fa riferimento. Presentazione di materiale audiovisivo per favorire una discussione ed una progressiva problematizzazione dei contenuti proposti nell’individuazione del collegamento tra teoria e applicazione pratica nel campo educativo e terapeutico.

Obiettivi:

  • Fornire riferimenti teorici sulle radici storico-scientifiche della psicomotricità relazionale
  • Acquisire delle conoscienze in relazione allo sviluppo psicomotorio e psicoaffettivo del bambino
  • Fornire elementi teorici sulla applicazione pratica della psicomotricità nell’area educativa e nell’area terapeutica

Programma Specifico:

  • I principi teorici della Psicomotricità Relazionale
  • La psicomotricità, il corpo e l’inconscio: i fantasmi arcaici originali
  • La Psicomotricità e lo sviluppo psicoaffettivo del bambino:
    • Il processo maturativo: separazione, individuazione e nascita della comunicazione
    • Lo spazio transizionale e i mediatori della comunicazione
    • Lo spazio transizionale e la scoperta del gioco
  • La psicomotricità e la sua applicazione nel campo educativo
  • La psicomotricità e la sua applicazione nel campo preventivo e terapeutico

Bibliografia di Riferimento

Struttura dell’Anno Propedeutico al Corso di Formazione

Pratica Psicomotoria Semiotica Didattica Teoria
1° Stage Pratico 1° Seminario: La relazione psicomotoria prima parte 1° Seminario: La psicomotricità e la relazione psicomotoria, concetti teorici di base e loro applicazione nel campo educativo, preventivo e terapeutico.
2° Stage Pratico 2° Seminario: La relazione psicomotoria seconda parte
3° Stage Pratico 3° Seminario: La relazione psicomotoria terza parte 1° Seminario: La psicomotricità e lo sviluppo psicomotorio del bambino: normalità e patologia, diverso approccio e applicazione pratica.
4° Stage Pratico 4° Seminario: La relazione psicomotoria quarta parte